Doppio Pravettoni e la Virtus mette la quinta

Loris D'amico | 02 Febbraio 2020
Scritto in: PRIMA SQUADRA MASCHILE 2019/2020, Varie

Negli anni passati è sempre stato un campo molto indigesto per i ragazzi della Virtus Cantalupo e considerando le assenze per infortuni e squalifiche, oltre alla necessità degli avversari di uscire dalla zona calda, si presagiva una partita molto difficile.

Tonelli basso a sinistra, Gesù interno di centrocampo, Bottelli trequartista e Pravettoni punta sono le novità nell’undici di partenza rispetto alle ultime due uscite. Proprio quest’ultimo sembra molto ispirato fin dalle battute iniziali, dai suoi piedi infatti partono i primi due pericoli per la squadra di casa: un calcio d’angolo a rientrare molto ben battuto su cui il portiere arriva con qualche difficoltà e un cross dalla destra che per poco non sorprendeva l’estremo difensore. La squadra di casa prova ad affacciarsi nella metàcampo Virtus e lo fa con estrema pericolosità; ci vuole infatti uno strepitoso Seira a dire di no al tiro al volo dell’attaccante bustese sugli sviluppi di un corner. Scampato il pericolo è Re Cecconi (autore di una gran partita di quantità) che prova a scompigliare le carte: prima un suo tiro trova la mano larga di un difensore di casa che l’arbitro lascia correre, poi in un’altra azione riesce ad entrare con caparbietà in area e viene steso dal difensore prima di assistere i compagni accorsi in area; questa volta l’arbitro decreta la massima punizione che Pravettoni trasforma con freddezza. Passano pochi minuti e ancora Pravettoni, su calcio di punizione da 25 metri, trova l’angolo e firma il raddoppio. La squadra di casa prova a reagire ma la coppia difensiva formata da Grassi e Canciani ha buon gioco sugli avanti rosso-blu. Sembrerebbe una partita indirizzata verso i binari della tranquillità ma, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da sinistra, dormita difensiva generale e la palla finisce rocambolescamente in rete per l’1-2.

La squadra di casa nel secondo tempo inizia a credere di poter recuperare la partita e aumenta il forcing chiudendo la Virtus nella propria trequarti. Sono 15 minuti di sofferenza per la squadra celeste-granata, dove oltre a Seira risultano decisivi tutti i membri della difesa che chiudono bene gli attaccanti di casa. Superata la paura, la Virtus riesce a scuotersi e riprendere il pallino del gioco. Le discese di Tonelli (ottimo esordio dal primo minuto per il classe ’99) da una parte e quelle di Riva dall’altra alleggeriscono la pressione e danno nuova linfa alla squadra che sfiora il terzo gol in due occasioni: la prima con Pravettoni che in girata trova sulla via della tripletta il guizzo dell’estremo difensore di casa; l’altra con Bottelli che sugli sviluppi di un’ottima azione centra la traversa. Proprio Bottelli e Pravettoni escono per dare spazio a Mantovan e Dodaj che danno una mano negli ultimi minuti di battaglia che sanciscono la quinta sinfonia di fila per la Virtus Cantalupo.

Ottima prestazione da parte di tutti e mister Munari a fine partita ha detto “questi punti valgono doppio” . 

Le distanze per le posizioni di vertici sono ulteriormente accorciate e con un gruppo così sognare non costa nulla.

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