Trasferta lontana venerdì sera per le ragazze di mister Tacchi che, in quel di Grantola, sconfiggono le avversarie del Hellas Cunardo in un match importantissimo per la zona calda della classifica.
La Virtus arrivava da una sconfitta frutto dell’imprecisione e degli episodi sfavorevoli e la voglia di rivalsa era tanta. Pronti e via e subito in vantaggio con Benevento che direttamente dal calcio d’inizio trova l’angolo sorprendendo l’estremo difensore avversario; passa un minuto e sempre Benevento trova il raddoppio a coronamento di un’azione costruita sulla fascia destra. Le avversarie non ci stanno, provano a rientrare in partita soprattutto con conclusioni da fuori area che finiscono la loro corsa sui legni della porta difesa da Barbieri (ben due!). Luoni e Paladini riescono a chiudere e soprattutto a ripartire molto bene e, ben assistite dalla regia di Danese, creano numerosi pericoli alla difesa avversaria che Benevento e il capitano De Vita non riescono però a concretizzare per aumentare il bottino. La partita scorre molto vivace con la Virtus in controllo e le avversarie che provano a buttare la palla in area provando a creare confusione e scompiglio nella difesa cantalupese ma le conclusioni degli avanti giallo-blu lambiscono in altre due occasioni i pali. De Vita sigla il 3-0 e sullo scadere del primo tempo, Luoni si invola sulla fascia, salta il proprio marcatore, si accentra e di sinistro trova l’angolino opposto per il 4-0 che manda le squadre a riposo.
Nel secondo tempo spazio alla rientrante Mango che prende il posto di Luoni e la partita sembra indirizzarsi in modo tranquillo per la Virtus che ha ancora qualche occasione per incrementare il bottino ma, poco prima del decimo del secondo tempo, su una posizione dal limite calciata in maniera potente e precisa, Barbieri non può arrivarci e la partita si riapre. Le avversarie provano ad accorciare nuovamente ma sia Danese che Pagani sono molto attente e concentrate e recuperano molto bene palla per innescare le ripartenze che Brusco, subentrata a Benevento, non concretizza per pochissimo e per troppa emozione. A otto minuti dal termine, su un giropalla dietro, succede il patatrac: Barbieri, che solitamente si destreggia bene anche con la palla tra i piedi e non solo tra i pali, sbaglia regalando così il secondo gol e facendo venire in mente nefasti ricordi di rimonte subite. Dopo un paio di minuti di affanno, la squadra si rimette a posto ritrovando le distanze giuste e ritrova la giusta testa per portare a casa la vittoria, sigillandola addirittura con un gran gol a giro di Filastro, subentrata qualche minuto prima a Paladini.
Buona prestazione e tre punti che valgono oro; domenica ci sarà la sfida contro la capolista Redentore ma per questa squadra nulla è impossibile.