Un solo punto nelle ultime quattro partite giocate, un bottino davvero magro e oggi era necessario invertire il trend negativo e tornare al successo.
La pioggia battente e un avversario bisognoso di punti per lasciare l’ultima posizione non facevano sicuramente presagire ad un match morbido per i nostri colori. Di questo sicuramente era sicuro il mister Munari che ha catechizzato a dovere i suoi per spronarli a dare il meglio sul rettangolo di gioco.
Rispetto alla partita di domenica scorsa, si rivede tra i titolari Re Dionigi per comporre un centrocampo di esperienza e in attacco la freschezza e il dinamismo del giovane Fusi al fianco di Re Cecconi. Alle loro spalle confermato Mazza che, dopo il gol di settimana scorsa, conferma il suo buon momento risultando decisivo per il risultato finale. Un suo tiro, innescato inizialmente da un’ottima azione propositiva di Canciani, finisce sul braccio del difensore avversario non lasciando alcun dubbio circa la concessione del rigore che Mazza stesso trasforma con freddezza. Prima del vantaggio l’OSAF aveva colpito la traversa sugli sviluppi di un’azione concitata all’interno dell’area. Quando ormai il primo tempo stava volgendo al termine e alcuni tifosi presenti stavano già dirigendosi al bar per riscaldarsi, la palla arriva tra i piedi del numero dieci sul vertice dell’area a sinistra, si sistema la palla e con un tiro a giro sull’angolo opposto beffa il portiere mandando in estasi i numerosi supporters sugli spalti nonostante il clima ostile
Nel secondo tempo, Testoni subito e Pravettoni qualche minuto dopo, danno il cambio agli attaccanti che avevano speso parecchio durante la prima parte di gioco. La partita sembrava essere in pieno controllo, senza nessun pericolo degno di nota con anche qualche guizzo che poteva portare a tre le reti. Ad una manciata di minuti dalla fine però il direttore di gara decreta un calcio di rigore per un presunto fallo di Canciani reo di aver trattenuto il proprio avversario quando la palla era già oltre la linea di fondo. La rete galvanizza gli avversari che si riversano nella metà campo ma il pericolo più grosso arriva da un tiro da fuori area che sfiora di poco la traversa. Sugli sviluppi di un contropiede Meraviglia, subentrato a Bottelli, ha la palla per chiudere il match ma il portiere è molto bravo a respingere con il piede. Sugli spalti la partita sembra interminabile, la voglia di festeggiare il compleanno del Vicepresidente con una vittoria è enorme e finalmente l’arbitro decreta la fine della partita e il ritorno alla vittoria dei Lupi celeste-granata.
Ancora una volta menzione speciale per il pubblico presente e per la “Sick Wolf” che fa sentire il proprio supporto per 90 minuti.