Il calcio genera dei sentimenti e delle emozioni inspiegabili; si parla spesso di fede calcistica associata alla squadra del cuore; ovvero di un amore incondizionato a prescindere dal risultato, di un attaccamento viscerale ai colori sociali e di comportamenti che a volte possono sembrare folli, come stare 90 minuti sotto l’acqua battente ad incitare i propri beniamini. Il calcio è un potentissimo strumento di aggregazione, oltre che un efficace veicolo per trasmettere messaggi positivi.
Il bello del calcio è che quanto sopra descritto non ha categorie, la scintilla può scoccare per una ricca squadra di una grande metropoli come per una piccola realtà che con orgoglio cerca di emergere e lottare in categorie meno nobili. In questo caso, sovente, la passione è molto più genuina e senza alcun interesse.
Tutto il preambolo iniziale per celebrare non solo il bello del calcio ma due tifoserie unite e legate da un vincolo di amicizia e dal senso di appartenenza e d’identità che trasmettono non solo per le squadre che rappresentano la propria realtà ma più in generale per i paesi stessi, Cantalupo e Sant’Ilario.
“Sick Wolf” e “Ultras Cassina” domenica saranno sportivamente avversari, in quanto è in programma il match valevole per la 14^ giornata del girone N di 2^ categoria. Il match si preannuncia molto equilibrato ed è difficile fare un pronostico ma, di sicuro, sugli spalti sarà uno spettacolo di colori, voci e tamburi.
Due paesi, due squadre, due grandi tifoserie per un unico grande gemellaggio simbolo di una grande passione.