Grande successo per l’iniziativa #Virtusart
Ad inizio lockdown l'A.S.D. Virtus Cantalupo aveva lanciato un'iniziativa per promuovere la creatività e la fantasia tra tutti i tesserati e appassionati ai colori celeste-granata, un modo per tenere lontana la noia e rasserenare gli animi in questo periodo molto complicato per tutti. Ognuno era libero di creare, rappresentare in qualsiasi forma frutto della propria vena artistica cosa significa il "mondo Virtus". Tantissime sono state le creazioni e tutte unite da un unico denominatore comune: il forte senso di aggregazione ed appartenenza a questa grande famiglia. Dai disegni pieni di speranza dei più piccoli, alla ricotta "home-made" col logo Virtus in onore del "Terzo-tempo", dai video delle prime squadre femminile e maschile, alle fotografie divertenti ma piene di contenuti, dalle poesie fino ad arrivare alla creazione di una vera e propria canzone rap....davvero un repertorio ricco che dimostra che l'A.S.D è più di un' Associazione calcistica.
Una Pasqua diversa ma con lo spirito di sempre
L'emergenza COVID sta costringendo tutta la popolazione a rimanere nelle proprie abitazioni anche per questi due giorni di festività Pasquali, modificando anche uno dei più vecchi detti popolari: Natale con i tuoi, Pasqua....da passare in casa. L'A.S.D. Virtus Cantalupo ha voluto fare qualcosa che rendesse più dolce questi giorni per i suoi tesserati più piccoli. Nella giornata di giovedì sono state recapitate,tramite un corriere, direttamente a casa dei piccoli lupetti le uova di Pasqua "marchiate” Virtus, perchè in fondo la Pasqua, soprattutto per i più piccoli, è anche "una gran rottura di uova". Il calcio e in generale lo sport sono fermi da un po' ma la voglia e la determinazione di fare qualcosa di speciale, che strappi un sorriso, non si fermano mai alla Virtus Cantalupo. Inoltre, la Virtus Cantalupo si è resa protagonista di un'altra iniziativa importante che è stata portata avanti grazie al contributo di decine di volontari legati ai colori celeste-granata ma, soprattutto, grazie alla donazione di un'azienda cantalupese che ha reso disponibili ben 3000 mascherine. Un gesto davvero magnanimo di questa azienda che ha deciso di rimanere anonima. Le mascherine, nella giornata di giovedì, sono state distribuite dai volontari Virtus nelle cassette postali presso tutte le abitazioni di Cantalupo oltre che presso RSA Oasi di Cantalupo e a Cerro Maggiore presso RSA Cottolengo, Centro Polifunzionale Ginetta Colombo e caserma dei Carabinieri. Un grazie doveroso all'azienda donatrice, alla Protezione Civile, ai volontari Virtus e a tutti i cittadini cantalupesi.Pusè che un Club!
Quattro chiacchiere con il Mister -Mr Secola-
L'ultima puntata della rubrica è dedicata al Mister Alessio Secola, al primo anno di Virtus dopo le stagioni passate a Lainate. Con la preziosa collaborazione di Andrea Bertaglia, guida il gruppo dei lupetti 2011 nella loro crescita dal punto di vista calcistico e non solo. Il tuo primo anno di Virtus, è stato facile l'ambientamento alla nuova realtà? Appena sono arrivato mi sono sentito a mio agio; sono stato accolto molto bene e il merito è delle persone che compongono il mondo Virtus: tutte molto disponibili e anche molto simpatiche Qual è la gioia più grande finora? In generale la cosa che mi riempie di gioia è l'impegno che vedo nei ragazzi. Ci sono stati momenti un po' complicati ma siamo sempre riusciti ad uscirne bene e il lavoro stava iniziando a dare i propri frutti Un tuo commento sulla Virtus La Virtus è una famiglia dove il risultato non è in primo piano e in generale sono contento di far parte di questa realtà e anche del gruppo dei genitori molto affiatati tra loro
Quattro chiacchiere con il Mister -Mr Bianchi & Mr Croci-
Questa volta i protagonisti sono Edoardo Bianchi e Riccardo Croci, due ragazzi cantalupesi che vestono da qualche anno la maglia celeste-granata in prima squadra e da quest'anno hanno deciso di intraprendere l'avventura di educatori prendendo in mano il gruppo 2012 Entrambi siete giocatori della prima squadra da qualche anno; questo vi aiuta nel vostro compito di educatori per i vostri piccoli lupetti? Sicuramente, perché oltre a trasmettere ai nostri lupetti quello che vuol dire per noi indossare questa maglia, ci da soddisfazione pensare che magari un giorno anche loro faranno come noi, giocheranno e forse alleneranno nella Virtus Qual è la gioia più grande finora? Per noi sono due. La prima é quella di vedere i bambini imparare a giocare divertendosi, perché se i bambini non si divertissero noi avremmo fallito nel nostro compito. La seconda é vederli quando ti sorridono o quando ti ascoltano mentre parli, li capiamo quanto loro, nonostante tutto, ci considerano più amici che allenatori e questa cosa ci fa sorridere Qual è la sfida più grande? La sfida più grande è stata partire da zero. Entrambi siamo alle “prime armi” come allenatori e sicuramente non è stato facile, soprattutto all’inizio, bambini che non conosci e a cui devi provare a insegnare qualcosa, un mondo che finora hai visto solo dall’altra parte e in cui ora ti devi mettere in gioco, è stata , è sarà, una bellissima sfida Un aneddoto divertente Una volta dopo una partita i bambini ci hanno chiesto se noi avessimo dei figli, noi un po’ disorientati rispondiamo di no, allora loro ci chiedono quanti anni avete? E noi 24 e 21, allora loro ci rispondono:”eh ma siete vecchi! dovreste già avere dei bambini” Un vostro parere sulla filosofia Virtus Siamo felici di aver iniziato questa avventura con questa maglia, a nostro parere la filosofia della società di non lasciare indietro nessuno è molto bella perché questo fa capire che conta molto la “squadra”, il gruppo e non solo il singolo. Inoltre la Virtus è la squadra del nostro paese e cerchiamo di trasmettere la nostra passione per la Virtus anche ai nostri piccoli lupetti