Quattro chiacchiere con il Mister – La Mr Tacchi-
La seconda puntata di "Quattro chiacchiere con il Mister" vede protagonista Sara Tacchi, allenatrice della squadra femminile della Virtus Cantalupo militante nel campionato di Eccellenza CSI. Che voto daresti alla stagione finora? Se devo basarmi puramente sui risultati direi che non può essere considerata sufficiente; la classifica non è molto rassicurante e sicuramente è al di sotto delle aspettative e delle potenzialità di questo gruppo Qual è la partita che ti ha emozionato di più? Senza ombra di dubbio direi la vittoria in casa della Solbiatese ottenuta nel girone di andata. Una vittoria contro una squadra che era prima in classifica ed imbattuta ottenuta con l'apporto di tutte, sia sul campo dove ognuna ha dato più del 100%, sia in panchina dove c'era un coinvolgimento ed un sostegno fantastico. Quella che vorresti cancellare dalla memoria? Il pareggio contro l'Hellas Curtaldo dell'andata; una partita dove non ho visto nè gioco nè l'atteggiamento che una squadra dovrebbe avere e che io chiedo. Era anche l'esordio in casa e questo mi ha fatto arrabbiare ancora di più. Qual' è il punto di forza di questa squadra? Sono un gruppo con grinta che non si da mai per vinto, che prova a lottare insieme e che quando la missione sembra impossibile riescono sempre ad esprimersi al meglio....in perfetto stile Virtus Cantalupo Qual è il punto da migliorare? Metterla dentro un pò più spesso sarebbe sicuramente un toccasana e ci farebbe trovare più continuità. In generale però direi che la voglia di sacrificarsi e mettere in pratica i dettami del mister deve esserci sempre in campo e non solo quando si teme particolarmente l'avversario Quali sono gli obiettivi se la stagione dovesse essere conclusa? Mettere al sicuro la permanenza in Eccellenza ed entrare nella prima metà della classifica e poi, perchè no, provare a fare meglio delle final 4 raggiunte lo scorso anno in Woman Cup. Ovviamente però ora la priorità è un'altra partita da vincere tutti inieme; speriamo che questa situazione si risolva al meglio per tutti.
Una sconfitta onorevole
Di fronte c'era il Redentore, una delle più serie candidate alla vittoria finale, in un match molto sentito per i trascorsi di alcune giocatrici Virtus nella compagine legnanese. Rispetto alla settimana prima le novità sono Mango dall'inizio per l'assente Luoni e Magistrelli in porta per Barbieri, mentre pronte a subentrare si rivedono Pedroli, Gasparri e Almasio che hanno smaltito i postumi dell'influenza. Le ragazze di mister Tacchi interpretano molto ben la partita fin dall'inizio, concentrate e determinate a fare il massimo per provare a vincere la partita. Danese spadroneggia a centrocampo, sia in fase offensiva che in fase d'interdizione recuperando molti palloni, De Vita e Benevento dialogano bene tra di loro e si avvicinano con facilità alla porta avversaria senza però riuscire a trovare lo spunto decisivo; le due fasce, Mango e Paladini sono due stantuffi che riescono sia a difendere in maniera efficace che a creare pericoli (su un cross di Mango, Paladini si fionda sul secondo palo ma la sua spaccata lambisce il palo esterno). Pagani blocca qualsiasi iniziativa delle avversarie e Magistrelli quasi inoperosa nel primo tempo. A metà primo tempo Pedroli entra per Benevento ed ha subito una ghiottissima occasione: riceve palla spalle alle porta, la difende bene e con un guizzo riesce a liberarsi e a girarsi per concludere di sinistro...palo! Nel secondo tempo la squadra avversaria cambia qualche pedina e, complice anche la stanchezza per l'energie spese durante il primo tempo dalle giocatrici di casa, riescono a guadagnare campo e a rendersi più pericolose. La neo entrata Gasparri prova a tenere palla la davanti e a smistarla alle proprie compagne ma il centrocampo e le fasce faticano di più a fare le due fasi. La partita comunque rimane piacevole ed equilibrata ma superato il 10' minuto, le avversarie mettono a segno un uno-due micidiale, Il primo su una disattenzione difensiva, il secondo con un gran tiro da fuori dove Magistrelli non può fare nulla. I due gol in pochi minuti si fanno sentire, la Virtus prova con orgoglio e con il cuore a riversarsi nella metà campo avversaria ma gli assalti risultano vani. Il risultato è negativo ma la prestazione delle Virtusgirls è da applaudire; due distrazioni e le individualità delle avversarie purtroppo hanno rovinato la festa ma ciò non deve minare la consapevolezza di aver fatto una buona partita.
Tre punti d’oro per le Virtusgirls
Trasferta lontana venerdì sera per le ragazze di mister Tacchi che, in quel di Grantola, sconfiggono le avversarie del Hellas Cunardo in un match importantissimo per la zona calda della classifica. La Virtus arrivava da una sconfitta frutto dell'imprecisione e degli episodi sfavorevoli e la voglia di rivalsa era tanta. Pronti e via e subito in vantaggio con Benevento che direttamente dal calcio d'inizio trova l'angolo sorprendendo l'estremo difensore avversario; passa un minuto e sempre Benevento trova il raddoppio a coronamento di un'azione costruita sulla fascia destra. Le avversarie non ci stanno, provano a rientrare in partita soprattutto con conclusioni da fuori area che finiscono la loro corsa sui legni della porta difesa da Barbieri (ben due!). Luoni e Paladini riescono a chiudere e soprattutto a ripartire molto bene e, ben assistite dalla regia di Danese, creano numerosi pericoli alla difesa avversaria che Benevento e il capitano De Vita non riescono però a concretizzare per aumentare il bottino. La partita scorre molto vivace con la Virtus in controllo e le avversarie che provano a buttare la palla in area provando a creare confusione e scompiglio nella difesa cantalupese ma le conclusioni degli avanti giallo-blu lambiscono in altre due occasioni i pali. De Vita sigla il 3-0 e sullo scadere del primo tempo, Luoni si invola sulla fascia, salta il proprio marcatore, si accentra e di sinistro trova l'angolino opposto per il 4-0 che manda le squadre a riposo. Nel secondo tempo spazio alla rientrante Mango che prende il posto di Luoni e la partita sembra indirizzarsi in modo tranquillo per la Virtus che ha ancora qualche occasione per incrementare il bottino ma, poco prima del decimo del secondo tempo, su una posizione dal limite calciata in maniera potente e precisa, Barbieri non può arrivarci e la partita si riapre. Le avversarie provano ad accorciare nuovamente ma sia Danese che Pagani sono molto attente e concentrate e recuperano molto bene palla per innescare le ripartenze che Brusco, subentrata a Benevento, non concretizza per pochissimo e per troppa emozione. A otto minuti dal termine, su un giropalla dietro, succede il patatrac: Barbieri, che solitamente si destreggia bene anche con la palla tra i piedi e non solo tra i pali, sbaglia regalando così il secondo gol e facendo venire in mente nefasti ricordi di rimonte subite. Dopo un paio di minuti di affanno, la squadra si rimette a posto ritrovando le distanze giuste e ritrova la giusta testa per portare a casa la vittoria, sigillandola addirittura con un gran gol a giro di Filastro, subentrata qualche minuto prima a Paladini. Buona prestazione e tre punti che valgono oro; domenica ci sarà la sfida contro la capolista Redentore ma per questa squadra nulla è impossibile.
Non spiccano il volo…per il momento
Doveva essere la partita del lancio definitivo verso le posizioni di vertice ed invece è stata una giornata storta.Danese si infortuna alla caviglia in uno scontro di gioco non reputato falloso e rimane a terra, la palla rimane in gioco e le avversarie in maniera rocambolesca trafiggono Magistrelli. Il gol subito tramortisce le Virtusgirls che faticano a riprendersi e perdono anche Ronchetti e Magistrelli sempre per infortunio. Sul finire della prima frazione sembra finalmente esserci la scossa giusta con De Vita che, dopo aver dribblato due avversarie, la piazza di giustezza ma la palla finisce sul palo interno. Altre due potenziali occasioni prima dell’intervallo che sembrerebbero il preludio ad un secondo tempo migliore.Al contrario, purtroppo, l’inizio della ripresa è terrificante; le avversarie in quattro minuti si portano in vantaggio di tre reti e solo sul finale si riesce ad intravedere una reazione con l’apice raggiunto con il salvataggio sulla linea ai danni della neo-entrata Brusco.Risultato forse troppo severo ma sconfitta meritata, la prestazione è stata ben al di sotto delle potenzialità di questa squadra.Ora la pausa servirà per ritrovare la forma migliore e riprendere il cammino per fare meglio nel girone di ritorno.