Entrambe le squadre appaiate in classifica, la posta in palio era alta: una vittoria significava mettere una seria ipoteca per la salvezza.
La Virtus Cantalupo conferma la formazione iniziale che la settimana prima aveva fatto molto bene contro il Redentore ma il risultato non è lo stesso. Centrocampo molto lento e senza idee, Paladini e Mango più preoccupate a recuperare sulle ripartenze delle avversarie che ad attaccare; un primo tempo davvero sottotono dove il Paolo VI riesce a trovare un lampo e a portarsi in vantaggio grazie ad una punizione da centrocampo che si infila sotto la traversa.
Nella ripresa la musica cambia, Danese e De Vita entrano con un piglio diverso e proprio dai piedi di quest’ultima parte l’assist per Benevento che con un diagonale indirizzato sull’angolino opposto fulmina il portiere e pareggia i conti. Il pareggio da nuova linfa alla compagine cantalupese che in diverse occasioni va vicino al gol del vantaggio: Benevento su assist di Pedroli, a culmine di un’azione molto ben manovrata, gira in porta ma trova il portiere sulla sua strada; Pedroli, su un triangolo veloce e dopo il velo di De Vita sfiora il palo con un tiro mancino; Benevento, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, colpisce di testa ma la palla finisce di poco alta; Luoni ha anche lei un’ottima chance ma si perde al momento di concludere e la palla finisce lemme lemme tra le braccia dell’estremo difensore; Danese ci prova da fuori ma senza fortuna. Quasi un assedio celeste-granata ma non mancano le ripartenze delle padrone di casa che vengono ben fermate dalla monumentale Pagani. A trenta secondi dal termine il Paolo VI però prova a trovare il vantaggio beffa con una conclusione da fuori che Barbieri riesce a sventare con un gran colpo di reni.
Per il numero di occasioni create sicuramente Il pareggio va un pò stretto alla Virtus ma il primo tempo è stato molto negativo e in questa categoria se non si gioca sempre al 100% si paga dazio.