Una Virtus coraggiosa, con personalità, con grinta che ha mostrato buone trame di gioco quella vista al Libero Ferrario di Parabiago. Il risultato non premia i ragazzi di mister Munari ma anche quest’oggi si è avuta la prova che la compagine cantalupese può ambire a posizioni di vertice e lottare contro sodalizi che ad inizio anno avevano un unico obiettivo: la vittoria del girone.
Partita subito viva e giocata su buoni ritmi fin dalle prime battute iniziali, dove il Parabiago, memore della partita di andata, prova a partire forte. Col passare dei minuti è la Virtus a prendere in mano il pallino del gioco e a provare ad impensierire la retroguardia di casa. Grandissima occasione capitata sui piedi del terzino Riva che dopo essersi fatto trovare libero in area spreca colpendo l’esterno della rete. I padroni di casa non stanno a guardare e provano a verticalizzare immediatamente verso le quattro bocche di fuoco la davanti ma senza riuscire ad impensierire Seira, se non su un tiro al volo di un difensore di casa. A pochi minuti dal termine del primo tempo però la partita si sblocca grazie ad un tiro magistralmente scagliato dal centrocampista centrale parabiaghese (lasciato colpevolmente con troppo spazio per calciare) che si infila all’angolino. Gli ospiti non accusano il colpo e provano immediatamente a reagire ed è sempre il motorino inesauribile Riva a trovarsi a pochi metri dalla porta in posizione defilata e, invece di servire Fusi meglio posizionato, prova a sorprendere sul primo palo l’estremo difensore ma senza riuscirci.
Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, la Virtus macina gioco e va vicina al pareggio con l’imbucata di Bottelli per Fusi che da due passi manda a lato. I padroni di casa sono micidiali nelle ripartenze, ed è proprio in una di questa che Ebali riesce a trovare il 2-0 sfruttando lo spazio lasciatogli a disposizione. Sembrerebbe il colpo del KO ma i lupi cantalupesi non mollano e provano subito a reagire riversandosi in avanti. Canciani sugli sviluppi di un calcio d’angolo la riapre ma Sacchi con un gran tiro riporta a due le reti che separano le due squadre. Sembrerebbe chiusa ma la Virtus ha nove vite e il neo-entrato Meraviglia ridà speranza con un gran bolide da fuori area. La Virtus ci crede, Pravettoni sia su punizione che a tu per tu con il portiere va vicinissimo al gol, Meraviglia ci prova ancora da fuori trovando la risposta pronta dell’estremo difensore avversario. L’inerzia del match è totalmente per la squadra ospite, il pareggio sembra nell’aria ma su un’azione di contropiede, uno scivolone difensivo spalanca la porta per il 4-2 finale.
Con questa vittoria il Parabiago scavalca il Villa Cortese in classifica ma la Virtus esce sconfitta solo per il risultato, perchè una prova così può dare solo più consapevolezza per continuare a lottare e sognare.