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  • Buon Compleanno Virtus

    Buon Compleanno Virtus

    4 marzo 2015, nasce ufficialmente l’ASD Virtus Cantalupo per mano di 7 ragazzi che hanno voluto dar vita concretamente ad un progetto che, fino a qualche tempo prima, era solo una bellissima idea che balenava in testa ad uno dei soci fondatori. Si festeggia oggi il primo lustro e da piccolissima realtà che era con una sola squadra ma con molto seguito fin dall’inizio, oggi la Virtus Cantalupo sta crescendo sempre di più affermandosi come una realtà emergente nel panorama dilettantistico del calcio Alto-milanese. L’obiettivo era e rimane tuttora proporre un’idea di calcio che non sia legata necessariamente al conseguimento del solo risultato: nelle prime squadre sia maschile (militante in seconda categoria) che femminile (eccellenza CSI) si cerca di avere la maggior competitività possibile coinvolgendo il maggior numero di ragazze/i del territorio senza retribuire alcun giocatore/giocatrice che anzi partecipano all’autofinanziamento; per le squadre del settore giovanile si punta a creare giocatori pensanti e a non lasciare indietro nessuno. Alla fine di ogni partita di tutte le categorie emerge il lato più genuino dello sport con il “Terzo Tempo” che coinvolge tutti i protagonisti in campo, dirigenti, talvolta anche gli arbitri, tifosi e, nel caso dei più piccoli,anche i genitori in una merenda/aperitivo aggregativa per celebrare il pomeriggio di sport. In questo ultimo anno il sodalizio celeste-granata gestisce gli impianti sportivi di Cerro Maggiore; una bella prova di maturità in cui tutti gli attori coinvolti, in primis il presidente con la sua sapiente guida, stanno cercando di agire al meglio in collaborazione con il Comune nell'ottica di una proficua attività sinergica. Nel prossimo week-end per via dell’emergenza sanitaria non sarà possibile celebrare questo quinto compleanno insieme ma che si alzino idealmente i calici per un brindisi collettivo con tutti i fondatori, membri del direttivo, dirigenti, soci (azionariato popolare), sponsor, tesserati, genitori e con tutti i Cantalupesi con l’augurio di una Virtus sempre più grande negli anni ma con le radici sempre ben salde e che scaldi i cuori di appassionati e di chi del calcio non è ancora innamorato.
  • Pubblicazione contributi pubblici ricevuti

    In ottemperanza della legge n^124/2017 pubblicata il 14 Agosto 2017, l’A.S.D. Virtus Cantalupo dichiara di aver ricevuto dal Comune di Cerro Maggiore in data 30/10/2019 l'importo di 19000€ come contributo comunale per la gestione dei Centri sportivi di via Asiago e via 4 Novembre.
  • Un cinico Parabiago ha la meglio su una bella Virtus

    Un cinico Parabiago ha la meglio su una bella Virtus

    Una Virtus coraggiosa, con personalità, con grinta che ha mostrato buone trame di gioco quella vista al Libero Ferrario di Parabiago. Il risultato non premia i ragazzi di mister Munari ma anche quest'oggi si è avuta la prova che la compagine cantalupese può ambire a posizioni di vertice e lottare contro sodalizi che ad inizio anno avevano un unico obiettivo: la vittoria del girone. Partita subito viva e giocata su buoni ritmi fin dalle prime battute iniziali, dove il Parabiago, memore della partita di andata, prova a partire forte. Col passare dei minuti è la Virtus a prendere in mano il pallino del gioco e a provare ad impensierire la retroguardia di casa. Grandissima occasione capitata sui piedi del terzino Riva che dopo essersi fatto trovare libero in area spreca colpendo l'esterno della rete. I padroni di casa non stanno a guardare e provano a verticalizzare immediatamente verso le quattro bocche di fuoco la davanti ma senza riuscire ad impensierire Seira, se non su un tiro al volo di un difensore di casa. A pochi minuti dal termine del primo tempo però la partita si sblocca grazie ad un tiro magistralmente scagliato dal centrocampista centrale parabiaghese (lasciato colpevolmente con troppo spazio per calciare) che si infila all'angolino. Gli ospiti non accusano il colpo e provano immediatamente a reagire ed è sempre il motorino inesauribile Riva a trovarsi a pochi metri dalla porta in posizione defilata e, invece di servire Fusi meglio posizionato, prova a sorprendere sul primo palo l'estremo difensore ma senza riuscirci. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo, la Virtus macina gioco e va vicina al pareggio con l'imbucata di Bottelli per Fusi che da due passi manda a lato. I padroni di casa sono micidiali nelle ripartenze, ed è proprio in una di questa che Ebali riesce a trovare il 2-0 sfruttando lo spazio lasciatogli a disposizione. Sembrerebbe il colpo del KO ma i lupi cantalupesi non mollano e provano subito a reagire riversandosi in avanti. Canciani sugli sviluppi di un calcio d'angolo la riapre ma Sacchi con un gran tiro riporta a due le reti che separano le due squadre. Sembrerebbe chiusa ma la Virtus ha nove vite e il neo-entrato Meraviglia ridà speranza con un gran bolide da fuori area. La Virtus ci crede, Pravettoni sia su punizione che a tu per tu con il portiere va vicinissimo al gol, Meraviglia ci prova ancora da fuori trovando la risposta pronta dell'estremo difensore avversario. L'inerzia del match è totalmente per la squadra ospite, il pareggio sembra nell'aria ma su un'azione di contropiede, uno scivolone difensivo spalanca la porta per il 4-2 finale. Con questa vittoria il Parabiago scavalca il Villa Cortese in classifica ma la Virtus esce sconfitta solo per il risultato, perchè una prova così può dare solo più consapevolezza per continuare a lottare e sognare.
  • Un punto per uno

    Un punto per uno

    Entrambe le squadre appaiate in classifica, la posta in palio era alta: una vittoria significava mettere una seria ipoteca per la salvezza. La Virtus Cantalupo conferma la formazione iniziale che la settimana prima aveva fatto molto bene contro il Redentore ma il risultato non è lo stesso. Centrocampo molto lento e senza idee, Paladini e Mango più preoccupate a recuperare sulle ripartenze delle avversarie che ad attaccare; un primo tempo davvero sottotono dove il Paolo VI riesce a trovare un lampo e a portarsi in vantaggio grazie ad una punizione da centrocampo che si infila sotto la traversa. Nella ripresa la musica cambia, Danese e De Vita entrano con un piglio diverso e proprio dai piedi di quest'ultima parte l'assist per Benevento che con un diagonale indirizzato sull'angolino opposto fulmina il portiere e pareggia i conti. Il pareggio da nuova linfa alla compagine cantalupese che in diverse occasioni va vicino al gol del vantaggio: Benevento su assist di Pedroli, a culmine di un'azione molto ben manovrata, gira in porta ma trova il portiere sulla sua strada; Pedroli, su un triangolo veloce e dopo il velo di De Vita sfiora il palo con un tiro mancino; Benevento, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce di testa ma la palla finisce di poco alta; Luoni ha anche lei un'ottima chance ma si perde al momento di concludere e la palla finisce lemme lemme tra le braccia dell'estremo difensore; Danese ci prova da fuori ma senza fortuna. Quasi un assedio celeste-granata ma non mancano le ripartenze delle padrone di casa che vengono ben fermate dalla monumentale Pagani. A trenta secondi dal termine il Paolo VI però prova a trovare il vantaggio beffa con una conclusione da fuori che Barbieri riesce a sventare con un gran colpo di reni. Per il numero di occasioni create sicuramente Il pareggio va un pò stretto alla Virtus ma il primo tempo è stato molto negativo e in questa categoria se non si gioca sempre al 100% si paga dazio.
  • Una sconfitta onorevole

    Una sconfitta onorevole

    Di fronte c'era il Redentore, una delle più serie candidate alla vittoria finale, in un match molto sentito per i trascorsi di alcune giocatrici Virtus nella compagine legnanese. Rispetto alla settimana prima le novità sono Mango dall'inizio per l'assente Luoni e Magistrelli in porta per Barbieri, mentre pronte a subentrare si rivedono Pedroli, Gasparri e Almasio che hanno smaltito i postumi dell'influenza. Le ragazze di mister Tacchi interpretano molto ben la partita fin dall'inizio, concentrate e determinate a fare il massimo per provare a vincere la partita. Danese spadroneggia a centrocampo, sia in fase offensiva che in fase d'interdizione recuperando molti palloni, De Vita e Benevento dialogano bene tra di loro e si avvicinano con facilità alla porta avversaria senza però riuscire a trovare lo spunto decisivo; le due fasce, Mango e Paladini sono due stantuffi che riescono sia a difendere in maniera efficace che  a creare pericoli (su un cross di Mango, Paladini si fionda sul secondo palo ma la sua spaccata lambisce il palo esterno). Pagani blocca qualsiasi iniziativa delle avversarie e Magistrelli quasi inoperosa nel primo tempo. A metà primo tempo Pedroli entra per Benevento ed ha subito una ghiottissima occasione: riceve palla spalle alle porta, la difende bene e con un guizzo riesce a liberarsi e a girarsi per concludere di sinistro...palo!  Nel secondo tempo la squadra avversaria cambia qualche pedina e, complice anche la stanchezza per l'energie spese durante il primo tempo dalle giocatrici di casa, riescono a guadagnare campo e a rendersi più pericolose. La neo entrata Gasparri prova a tenere palla la davanti e a smistarla alle proprie compagne ma il centrocampo e le fasce faticano di più a fare le due fasi. La partita comunque rimane piacevole ed equilibrata ma superato il 10' minuto, le avversarie mettono a segno un uno-due micidiale, Il primo su una disattenzione difensiva, il secondo con un gran tiro da fuori dove Magistrelli non può fare nulla. I due gol in pochi minuti si fanno sentire, la Virtus prova con orgoglio e con il cuore a riversarsi nella metà campo avversaria ma gli assalti risultano vani. Il risultato è negativo ma la prestazione delle Virtusgirls è da applaudire; due distrazioni e le individualità delle avversarie purtroppo hanno rovinato la festa ma ciò non deve minare la consapevolezza di aver fatto una buona partita.
  • La Virtus sbatte contro il muro Borsanese

    La Virtus sbatte contro il muro Borsanese

    I ragazzi di mister Munari non riescono a centrare la sesta vittoria consecutiva contro una Borsanese Pareggio giusto al termine di una partita in cui la Virtus ha tenuto l'iniziativa sempre in mano ma senza riuscire a sfondare la resistenza degli avversari, super coperti che nel corso del primo tempo difficilmente riuscivano a ripartire. Un gol annullato a Re Cecconi per fuorigioco, un palo colpito da Poerio e un'altra buona occasione capitata a Pravettoni su cui il portiere avversario è stato fenomenale  sono gli squilli della prima frazione di gioco.Ripresa con la Virtus che ha iniziato a calare, Borsanese con più coraggio e che riesce a trovare il vantaggio di rigore a 15' dalla fine; poco prima Re Cecconi aveva fallito una buona occasione. La partita, e soprattutto la porta degli ospiti sembrava fosse stregata per i cantalupesi ma , subita la rete, la Virtus reagisce e riesce a riprenderla dopo pochi minuti con il neo-entrato Fusi. Nel recupero Repetti colpisce di testa da calcio piazzato, la palla sembra essere indirizzata nell'angolo alto ma ancora una volta l'estremo difensore vola e mette in calcio d'angolo.Le prossime due partite, contro Parabiago e Lonate Pozzolo, saranno molto importanti per capire le ambizioni di questa squadra.