Varie - Archivio

  • Una Pasqua diversa ma con lo spirito di sempre

    Una Pasqua diversa ma con lo spirito di sempre

    L'emergenza COVID sta costringendo tutta la popolazione a rimanere nelle proprie abitazioni anche per questi due giorni di festività Pasquali, modificando anche uno dei più vecchi detti popolari: Natale con i tuoi, Pasqua....da passare in casa. L'A.S.D. Virtus Cantalupo ha voluto fare qualcosa che rendesse più dolce questi giorni per i suoi tesserati più piccoli. Nella giornata di giovedì sono state recapitate,tramite un corriere, direttamente a casa dei piccoli lupetti le uova di Pasqua "marchiate” Virtus, perchè in fondo la Pasqua, soprattutto per i più piccoli, è anche "una gran rottura di uova". Il calcio e in generale lo sport sono fermi da un po' ma la voglia e la determinazione di fare qualcosa di speciale, che strappi un sorriso, non si fermano mai alla Virtus Cantalupo.                                                                                                   Inoltre, la Virtus Cantalupo si è resa protagonista di un'altra iniziativa importante che è stata portata avanti grazie al contributo di decine di volontari legati ai colori celeste-granata ma, soprattutto, grazie alla donazione di un'azienda cantalupese che ha reso disponibili ben 3000 mascherine. Un gesto davvero magnanimo di questa azienda che ha deciso di rimanere anonima. Le mascherine, nella giornata di giovedì, sono state distribuite dai volontari Virtus nelle cassette postali presso tutte le abitazioni di Cantalupo oltre che presso RSA Oasi di Cantalupo e a Cerro Maggiore presso RSA Cottolengo, Centro Polifunzionale Ginetta Colombo e caserma dei Carabinieri. Un grazie doveroso all'azienda donatrice, alla Protezione Civile, ai volontari Virtus e a tutti i cittadini cantalupesi.Pusè che un Club!
  • Quattro chiacchiere con il Mister -Mr Secola-

    Quattro chiacchiere con il Mister -Mr Secola-

    L'ultima puntata della rubrica è dedicata al Mister Alessio Secola, al primo anno di Virtus dopo le stagioni passate a Lainate. Con la preziosa collaborazione di Andrea Bertaglia, guida il gruppo dei lupetti 2011 nella loro crescita dal punto di vista calcistico e non solo. Il tuo primo anno di Virtus, è stato facile l'ambientamento alla nuova realtà? Appena sono arrivato mi sono sentito a mio agio; sono stato accolto molto bene e il merito è delle persone che compongono il mondo Virtus: tutte molto disponibili e anche molto simpatiche Qual è la gioia più grande finora? In generale la cosa che mi riempie di gioia è l'impegno che vedo nei ragazzi. Ci sono stati momenti un po' complicati ma siamo sempre riusciti ad uscirne bene e il lavoro stava iniziando a dare i propri frutti Un tuo commento sulla Virtus La Virtus è una famiglia dove il risultato non è in primo piano e in generale sono contento di far parte di questa realtà e anche del gruppo dei genitori molto affiatati tra loro
  • Quattro chiacchiere con il Mister – Mr Garbo-

    Quattro chiacchiere con il Mister – Mr Garbo-

    La terza puntata della Rubrica vede protagonista Roberto Garbo, dall'anno scorso entrato a far parte del mondo Virtus Cantalupo come educatore del gruppo dei più piccolini, i Piccoli Amici. Un compito assolutamente non facile che, grazie anche all'aiuto del collaboratore Luca Santarlasci, sta portando avanti in linea con i valori del progetto Virtus. Qual è stata la gioia più grande provata in questi due anni? La gioia più grande è stata il primo allenamento, quando i bambini alla prima vera esperienza si sono lasciati trascinare al grido:"1-2-3 forza Virtus" che è poi rimasto il nostro grido di battaglia. Li ho capito che avevamo fatto centro Qual è la sfida più grande e la difficoltà maggiore? La sfida più grande è costruire sempre attività che permettano ai nostri piccoli di crescere e nel contempo farli divertire. Le difficoltà ho imparato a gestirle negli anni, speriamo di aver imparato bene Un aneddoto divertente che ha visto protagonisti i tuoi bimbi Durante questo periodo di assenza forzata ricevo continuamente video che riprendono i miei bimbi intenti a fare esercizi, giocare sfide coi fratelli o con i propri papà. Ti riempie il cuore perché ti rendi conto di aver acceso una fiamma che non si deve spegnere In generale un tuo commento sul progetto e sulla filosia Virtus in ambito "Piccoli lupetti crescono" Vivere la Virtus  significa vivere alla Virtus, ovvero esprimere sempre al meglio le proprie potenzialità al fine unico di fare nascere un sorriso nei nostri bambini dando ad ognuno un'opportunità. Non è una cosa banale e facilmente attuabile e riscontrabile in altre realtà; ma qui è una legge e ai nostri bambini piace. Giusto per chiudere...1-2-3 fooooorza Virtus.
  • Pubblicazione contributi pubblici ricevuti

    In ottemperanza della legge n^124/2017 pubblicata il 14 Agosto 2017, l’A.S.D. Virtus Cantalupo dichiara di aver ricevuto dal Comune di Cerro Maggiore in data 30/10/2019 l'importo di 19000€ come contributo comunale per la gestione dei Centri sportivi di via Asiago e via 4 Novembre.
  • Doppio Pravettoni e la Virtus mette la quinta

    Doppio Pravettoni e la Virtus mette la quinta

    Negli anni passati è sempre stato un campo molto indigesto per i ragazzi della Virtus Cantalupo e considerando le assenze per infortuni e squalifiche, oltre alla necessità degli avversari di uscire dalla zona calda, si presagiva una partita molto difficile. Tonelli basso a sinistra, Gesù interno di centrocampo, Bottelli trequartista e Pravettoni punta sono le novità nell'undici di partenza rispetto alle ultime due uscite. Proprio quest'ultimo sembra molto ispirato fin dalle battute iniziali, dai suoi piedi infatti partono i primi due pericoli per la squadra di casa: un calcio d'angolo a rientrare molto ben battuto su cui il portiere arriva con qualche difficoltà e un cross dalla destra che per poco non sorprendeva l'estremo difensore. La squadra di casa prova ad affacciarsi nella metàcampo Virtus e lo fa con estrema pericolosità; ci vuole infatti uno strepitoso Seira a dire di no al tiro al volo dell'attaccante bustese sugli sviluppi di un corner. Scampato il pericolo è Re Cecconi (autore di una gran partita di quantità) che prova a scompigliare le carte: prima un suo tiro trova la mano larga di un difensore di casa che l'arbitro lascia correre, poi in un'altra azione riesce ad entrare con caparbietà in area e viene steso dal difensore prima di assistere i compagni accorsi in area; questa volta l'arbitro decreta la massima punizione che Pravettoni trasforma con freddezza. Passano pochi minuti e ancora Pravettoni, su calcio di punizione da 25 metri, trova l'angolo e firma il raddoppio. La squadra di casa prova a reagire ma la coppia difensiva formata da Grassi e Canciani ha buon gioco sugli avanti rosso-blu. Sembrerebbe una partita indirizzata verso i binari della tranquillità ma, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da sinistra, dormita difensiva generale e la palla finisce rocambolescamente in rete per l'1-2. La squadra di casa nel secondo tempo inizia a credere di poter recuperare la partita e aumenta il forcing chiudendo la Virtus nella propria trequarti. Sono 15 minuti di sofferenza per la squadra celeste-granata, dove oltre a Seira risultano decisivi tutti i membri della difesa che chiudono bene gli attaccanti di casa. Superata la paura, la Virtus riesce a scuotersi e riprendere il pallino del gioco. Le discese di Tonelli (ottimo esordio dal primo minuto per il classe '99) da una parte e quelle di Riva dall'altra alleggeriscono la pressione e danno nuova linfa alla squadra che sfiora il terzo gol in due occasioni: la prima con Pravettoni che in girata trova sulla via della tripletta il guizzo dell'estremo difensore di casa; l'altra con Bottelli che sugli sviluppi di un'ottima azione centra la traversa. Proprio Bottelli e Pravettoni escono per dare spazio a Mantovan e Dodaj che danno una mano negli ultimi minuti di battaglia che sanciscono la quinta sinfonia di fila per la Virtus Cantalupo. Ottima prestazione da parte di tutti e mister Munari a fine partita ha detto "questi punti valgono doppio" .  Le distanze per le posizioni di vertici sono ulteriormente accorciate e con un gruppo così sognare non costa nulla.
  • Sport di tutti: Virtus Cantalupo tra le associazioni scelte

    Sport di tutti: Virtus Cantalupo tra le associazioni scelte

    La Virtus Cantalupo ha avuto risposta positiva alla domanda di ammissione al progetto “SPORT DI TUTTI".Il Progetto “SPORT DI TUTTI" è promosso da Sport e salute S.p.A. e ha lo scopo di sviluppare concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, supportando sia le famiglie che, a causa delle difficili condizioni economiche e sociali, non possono sostenere i costi dell’attività sportiva extrascolastica, sia le associazioni e società sportive che già svolgono attività di carattere sociale sul territorio.Il Progetto intende raggiungere i seguenti obiettivi:• garantire l’attività motoria e sportiva extrascolastica, a titolo gratuito, in favore di bambini eragazzi, appartenenti a famiglie che versano in difficili condizioni economiche e sociali;• incoraggiare i bambini a svolgere attività fisica facilitando il processo di crescita sana dei piccoli dal punto di vista fisico-motorio, relazionale e affettivo, aiutandoli ad acquisireconsapevolezza delle proprie potenzialità e della personalità individuale;• promuovere uno stile di vita attivo per combattere anche l’obesità infantile;• supportare le associazioni e le società sportive che svolgono attività di carattere sociale sulterritorio.Attraverso la Virtus Cantalupo sarà dunque possibile, previa domanda di ammissione ed accettazione da parte di Sport e salute S.p.A., beneficiare dell'iniziativa.Nella sezione Download del sito si trova la Brochure informativa per le famiglie e il modulo da compilare. Le domande dovranno essere inviate entro il 31/01/2019 alle ore 16:00
  • Bravissimi i piccoli lupetti al Memorial Marazzi

    Bravissimi i piccoli lupetti al Memorial Marazzi

    Sabato 11 gennaio due compagini di lupetti celeste-granata erano impegnati al 1° Memorial Marazzi, organizzato dalla Polisportiva Ardor Bollate. Grande cornice di pubblico fin dal mattino e i Piccoli Amici Virtus 2013-14 non hanno sentito la minima emozione, anzi hanno reagito molto  positivamente giocando con grande grinta e determinazione, mostrando quello che di buono hanno imparato dal percorso iniziato lo scorso anno. Questo, unito alla voglia di divertirsi il più possibile, ha fatto si che si raggiungesse addirittura la finale, dove i lupetti sono usciti sconfitti dalla Rondinella ma felici per la mezza giornata di calcio ed emozioni. Nel pomeriggio erano di scena i classe 2011, anche loro hanno iniziato l'anno scorso il percorso ma, al contrario dei 2013 pagano dazio nei confronti degli altri coetanei più avanti di loro di almeno un paio di anni. Questo però non va ad inficiare minimamente con la Mission della Virtus Cantalupo e con la voglia di divertirsi ed imparare di questi ragazzi che stanno crescendo. Tornando alla cronaca, sono state affrontate delle corazzate formate da bambini che giocano insieme da qualche anno che però non hanno impedito ai ragazzi di trovare la gioia del gol!
  • Virtus Christmas Day

    Virtus Christmas Day

    Un pomeriggio di divertimento, di gioia, di gioco, di passione e soprattutto di amicizia. Sabato 14 dicembre tutti i "lupetti" Virtus saranno impegnati sul campo sintetico di via Asiago, un modo per chiudere e celebrare nel migliore dei modi l'attività sportiva del 2019. Dalle 13:45 il campo sarà pieno di bambini delle annate che vanno dal 2013 al 2011 e, a seguire, ci sarà il recupero della partita di campionato CSI dell'Under 12. Il post-attività sarà suggellato dal "Terzo-Tempo",  marchio di fabbrica che contraddistingue la Virtus Cantalupo e che per l'occasione sarà una super merenda collettiva.
  • Pareggio in una cornice da categorie superiori

    Pareggio in una cornice da categorie superiori

    Sugli spalti uno spettacolo, le due tifoserie gemellate hanno sostenuto ed incitato i loro beniamini per tutti e 90 minuti. Voci, tamburi, striscioni e fumogeni colorati a far da sfondo ad un match molto combattutto. Sul campo infatti è stata una battaglia, il terreno non permetteva di esprimersi al meglio dal punto di vista tecnico e per conquistare i tre punti era necessario mettere sul rettangolo di gioco intensità e furore agonistico. Pronti via e subito Seira si rende protagonista con una parata complicata sul colpo di testa dell'attaccante di casa lasciato colpevolmente da solo in area. Scampato il pericolo, la Virtus inizia a guadagnare metri e a rendersi pericolosa sulla tre quarti avversaria non riuscendo però mai a concretizzare per via di qualche imprecisione. A metà primo tempo, finalmente lo spiraglio giusto, la palla arriva al giovanissimo Fusi (classe 2001) che trova davanti a se solo l'estremo difensore avversario e lo fredda con un diagonale mancino che finisce in rete nell'angolo opposto. Gioia incontenibile del ragazzo, al primo gol tra i "grandi", e anche sugli spalti grande esultanza per questa rete. Il primo tempo poi scorre via con una timida reazione del Sant'Ilario e con molti duelli a centrocampo. Come era successo nel primo tempo, il Sant'Ilario ha una partenza sprint, la difesa celeste-granata si fa trovare impreparata  e questa volta Seira non può nulla sul tiro ravvicinato dell'ala avversaria. La Virtus prova a reagire al gol subito ma senza successo, l'occasione migliore capita poco prima del 15' a Re Cecconi che, dopo essersi smarcato molto bene su secondo palo per ricevere il cross, spreca malamente colpendo di spalla invece che di testa la palla del possibile vantaggio. Da li in poi continuano i duelli a centrocampo senza nessun particolar pericolo per i due portieri e al triplice fischi le due squadre rendono omaggio alle tifoserie che hanno reso l'atmosfera di questa partita da categoria superiori. Non è mai facile fare punti a Sant'Ilario, sicuramente il bottino pieno avrebbe fatto molto bene per la classifica, comunque è un buon punto e domenica si affronta la seconda della classe con la volontà di fare bene per chiudere al meglio il girone di andata.
  • Le Virtusgirls sconfiggono la capolista

    Le Virtusgirls sconfiggono la capolista

    Si affrontava la capolista, in casa loro, ancor più motivata dopo il primo passo falso della stagione in cui sono incappate domenica scorsa. Una partita molto difficile, quasi un ostacolo insormontabile per chiunque...ma non per le Virtusgirls. Al via una formazione quasi inedita per via delle assenze per motivi lavorativi o per malattia che hanno condizionato l'ultimo periodo ma fin dal riscaldamento si percepisce un'aria positiva, si denota tranquillità e spavalderia di chi non ha niente da perdere.  Tutte unite e compatte, sia le giocatrici in campo, sia quelle inizialmente in panchina sempre pronte a supportare e ad incitare le proprie compagne sul rettangolo verde. I minuti passano ed alcune buone giocate offensive, oltre ad un paio di recuperi della monumentale Pagani fanno aumentare la consapevolezza che il colpaccio è possibile. Gasparri ha sui piedi la più ghiotta occasione del primo tempo ma l'estremo difensore giallo-verde è brava a non farsi sorprendere, come molto brava e sicura risulta anche la nostra Magistrelli su un paio di conclusioni ben sferrate dalle avversarie. Primo tempo piacevole con buone trame di gioco e molto agonismo da ambo le parti. Il secondo tempo riprende sulla falsa riga del primo con qualche cambio per far rifiatare chi nel primo tempo aveva speso molto. Il canovaccio non cambia, le squadre si affrontano a viso aperto e provano a non buttare mai via la palla. I tiri fuori di De Vita e Pedroli, dopo due ottime azioni corali sono il preludio al gol di Danese che con freddezza mette alle spalle del portiere ben assistita da De Vita. Grande gioia in campo, sulla panchina ed in tribuna per questa rete. La partita però era ancora a lunga, dieci minuti da cardiopalma in cui grinta e caparbietà prendono il sopravvento sull'estetica. Tutte pronte ad immolarsi per la causa, a triplicare le forze per rendere impenetrabile la porta di Magistrelli e a pungere in contropiede. Gli sforzi delle avversarie sono enormi e creano qualche pericolo soprattutto su calcio da fermo, mentre è clamorosa l'occasione che capita sui piedi di Benevento che a tu per tu con il portiere spreca mandando la palla sopra la traversa. La partita sembra interminabile, addirittura cinque minuti di recupero che non fanno altro che aumentare la gioia al triplice fischio finale. Davvero una grandissima prova corale, dove anche chi ha giocato meno finora, ha saputo farsi trovare pronta e dare il proprio contributo.