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  • Una partita da dimenticare

    Una partita da dimenticare

    A pochi minuti dal fischio d'inizio, Diarra, caparbio e bravo nell'indurre in errore il difensore avversario che stava per far iniziare l'azione d'attacco degli ospiti, si ritrova da solo in area a tu per tu con l'estremo difensore giallo-verde, lo salta e deposita la palla in rete facendo presagire ad un pomeriggio felice per la Virtus Cantalupo.Da quel momento però la partita cambia decisamente volto, la Solbiatese inizia ad aggredire maggiormente i padroni di casa mostrando grande intensità e forza fisica che inducono i padroni di casa a leggerezze, come quella che ha portato al pareggio. Il primo tempo termina sul risultato di 1-1 e oltre ad un altro paio di occasioni della squadra ospite, da registrare due infortuni occorsi a Meraviglia e Raimondi che hanno costretto Munari ad effettuare due cambi anzitempo.Nella ripresa il copione non cambia, sempre gli ospiti a far la partita e a cercare di far risultato pieno, mentre i padroni di casa appaiono con poche idee e lontani anni luce dal loro potenziale. La conseguenza di questo sono i due gol che sigillano la partita sul risultato di 1-3 finale a favore della Solbiatese.Mercoledì c'è già una ghiotta occasione di riscatto contro una delle due momentanee capoliste, L'OSAF Lainate, e l'atteggiamento dovrà essere necessariamente diverso.
  • Esordio dolce-amaro

    Esordio dolce-amaro

    Una partita molto emozionante, equilibrata, dove entrambe le squadre hanno fatto il massimo per portare a casa l'intera posta in palio e le ragazze guidate da mister Di Benedetto ci sono andate vicinissime ma, il colpo di testa al 96' di Peragine, ha inchiodato il risultato sul 2-2 lasciando un pò di amaro in bocca alle cantalupesi che già pregustavano la prima vittoria.L'attesa per questa prima storica partita ufficiale della Virtus Cantalupo nel campionato femminile FIGC era tanta e all'inizio si è vista un pò di emozione da parte delle giocatrici scese in campo; nel primo quarto d'ora, infatti, è stato il Vigevano a comandare il gioco anche se non ci sono mai stati grandissimi pericoli per la porta difesa da Colzani. Col passare dei minuti però le padrone di casa hanno preso confidenza e conquistato metri alleggerendo la pressione, in particolare con gli strappi del capitano De Vita, ed affacciandosi dalle parti del portiere del Vigevano. In generale un primo tempo molto combattutto in cui i due attacchi hanno trovato pochi spazi per concludere e fare male all'avversario.Musica completamente diversa nel secondo tempo, dove entrambi gli allenatori abbandonano una tattica più conservatrice e le occasioni, da ambo le parti, non mancano. La prima più pericolosa capita sui piedi della neo-entrata Miruku che da fuori area lascia partire un destro che il portiere avversario sfiora quel tanto che basta per mandare la palla sul palo. La risposta del Vigevano non tarda ad arrivare e il pubblico di casa rimane col fiato sospeso mentre Paladini vigila su una palla che rotola a pochi millimetri dal palo. Pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la palla arriva sui piedi di Gornati che da posizione defilata fa partire un parabola imprendibile siglando la storica prima rete ufficiale. Il vantaggio galvanizza la Virtus e Maddalena, subentrata nel secondo tempo, dopo una grande progressione ha la chance del 2-0 che il portiere avversario è brava a sventare. Entusiasmo e voglia di chiudere la partita giocano un brutto scherzo perchè in contropiede le avversarie siglano l'1-1. Entrambe le squadre non si accontentano del pareggio e provano a costruire per siglare la seconda rete che per le padrone di casa arriva con un gran colpo di testa di Maddalena su assist di Gornati. Le ospiti a questo punto si riversano in avanti per cercare il pareggio; la linea difensiva regge ottimamente ma nulla può quando al 96', al termine dell'ultimo dei 6 minuti concessi, sugli sviluppi di un calcio d'angolo arriva il colpo di testa decisivo per il 2-2 finale.Buon esordio della compagine celeste-granata contro un avversario sicuramente più esperto e un plauso per la determinazione mostrata per raggiungere il risultato pieno che lascia ben sperare per il futuro.
  • Un punto importante

    Un punto importante

    Dopo l'esordio vittorioso per entrambe le contendenti arriva un pareggio a reti inviolate che, se dal punto di vista del risultato può essere visto positivamente, sicuramente sul piano del gioco espresso non farà felice mister Munari visto che non si è riusciti mai ad essere troppo pericolosi. La squadra si è schierata con un 4-3-1-2 rivisto rispetto alla settimana precedente per via di infortuni e squalifiche: Perilli, Raimondi, Tonelli, Grassi, Dodaj, Gesù, Guffanti, Bottelli, Mazza, Scardilli, Diarra l'undici che ha iniziato la partita. Nel primo tempo la Virtus Cantalupo prova a sorprendere la difesa alta della squadra di casa ma il portiere Modica è bravo a leggere le situazioni e a sventare i pericoli. La squadra di casa nella seconda parte della prima frazione per due volte ha sfiorato la rete ma soprattutto in un'occasione è stato molto bravo Perilli a respingere la minaccia. Perilli ancora protagonista nel secondo tempo con una pregevole smanacciata che evita il vantaggio della squadra di casa. Per la Virtus da segnalare un ottimo contropiede che dopo tre passaggi ha visto il neo entrato Borsani avere sul proprio piede la palla del vantaggio ma il suo tiro ha solo sfiorato il palo. Punto importante e positivo per il carattere mostrato  ma ci sono ancora ampi margini di miglioramento sul piano della qualità del gioco.
  • Tre punti d’oro per iniziare

    Tre punti d’oro per iniziare

    Ottima partenza della nostra prima squadra maschile che conquista i tre punti all'esordio contro una squadra solida, fatta di buone individualità e storicamente un osso duro per la compagine cantalupese. Partita importante a livello di personalità e di gran sacrificio soprattutto dopo l'inferiorità numerica causata dalla doppia ammonizione inflitta a Repetti. A livello di gioco si dovrà fare molto meglio,la squadra non è riuscita ad esprimere con continuità l'idea di manovra richiesta dall'allenatore; il gol è infatti arrivato nell'unica vera azione costruita con pazienza,che ha portato Tonelli a ricevere palla al limite dell'area per poi servire Repetti che di nuca ha gonfiato la rete. Partita nervosa col direttore di gara che in più di un frangente ha faticato a tenere sotto controllo la situazione. Gli ospiti nel secondo tempo, in particolare dopo essere rimasti in superiorità numerica, provano il forcing ma in un paio di occasioni è bravo Perilli a dire di no. Dopo 6 minuti di recupero il fischio finale che ha decretato i primi 3 punti in campionato.
  • Prenotazioni per assitere alle partite casalinghe della Virtus Cantalupo

    In seguito all'aggiornamento emanato circa la possibilità di assistere alle partite, di seguito il link per prenotare il proprio posto ed inserire i propri dati per evitare di creare assembramenti all'ingresso. https://docs.google.com/forms/d/1YALKY_yQRc4BDiBvNegezT5iX5_ZT_J2VOXWpdqZXYw/edit Sarà possibile prenotare per ogni singola partita della prima squadra maschile, della prima squadra femminile e del Settore Giovanile Scolastico; basterà ogni volta inserie il giorno e l'orario della partita che si vorrà vedere. Per le partite in cui è previsto il pagamento del biglietto, sarà possibile effettuarlo in biglietteria.
  • La maledizione di Coppa

    La maledizione di Coppa

    Sembrava potesse essere finalmente la volta buona, un regalo da fare ai tifosi che per forza maggiore non hanno potuto essere sugli spalti a sostenere la loro squadra del cuore ma, invece, per la prima vittoria di Coppa ci sarà ancora da aspettare per la Virtus Cantalupo. La squadra di Munari si presenta in campo con il collaudato modulo 4-3-1-2 con un pò di novità rispetto all'esordio di settimana scorsa: Perilli, Raimondi (al rientro dopo un anno di stop), Tonelli, Gatti, Grassi, Bottelli, Guffanti, Meraviglia,Borsani, Pravettoni, Diarra. La partita fin dalle prime battute vede gli ospiti prendere possesso del centrocampo grazie all'intensità e all'agonismo messo sul terreno di gioco dai giocatori in maglia giallo-blu, rendendo difficili le trame di gioco dei cantalupesi che infatti sbagliano molti palloni lasciando spazio alle ripartenze avversarie. Proprio da una di queste Grassi è costretto ad atterrare in area il numero 9 del Gorla ma un super Perilli respinge la minaccia dagli undici metri. Il pericolo scampato sembra svegliare i padroni di casa che provano a riversarsi in avanti e nel giro di dieci minuti vanno 3 volte vicino al gol: prima con Pravettoni che lanciato in area prova il pallonnetto per scavalcare il portiere molto bravo a dire di no; successivamente è ancora il portiere ospite con l'aiuto del palo il protagonista sulla punizione calciata molto bene da Gatti e indirizzata all'incrocio dei pali; la terza occasione è un tiro da fuori di Raimondi che finisce alto di poco. La partiva sembrava prendere l'inerzia celeste-granata ma, su un punizione per il Gorla battuta da sinistra, la palla arriva sulla nuca di Tonelli che sorprende Perilli per il vantaggio ospite. Nella seconda frazione di gioco la squadra di cassa effettua subito tre cambi per provare a ribaltare il risultato ma il copione rimane lo stesso del primo tempo, dove la ferocia agonistica gorlese mette a dura prova il gioco della Virtus soprattutto a centrocampo dove Guffanti prova a riscattare la prestazione del reparto. E' proprio da due suoi guizzi che nascono le giocate migliore e pericolose per la Virtus: si procura il rigore trasformato da Mazza con una percussione in area e poi, con un delizioso scavetto, serve a Diarra una palla che l'attacante non riesce a concretizzare. La Virtus prova a vincerla anche se senza molta convizione e, come spesso accade, arriva la beffa finale a tempo scaduto, con il raddoppio del Gorla che significa il "Game Over" anticipato per la Virtus in Coppa Lombardia.